Vince la prima amichevole di stagione la De Akker, riuscendo ad avere la meglio su Quinto 13-11, ma perdendo 15-14 con la Florentia, lascia ai liguri per differenza reti (visto che hanno batturo i toscani 16-10) il 1° Trofeo San Luca che si è giocato alla piscina Carmen Longo di Bologna.
Per tutti era soprattutto un mettere alla prova arbitri, tavolo e giocatori alle nuove regole, con il campo ridotto a 25 metri e soli 28 secondi per ogni azione. Si sono viste partite intense, con maggiori conclusioni e molto nuoto.
Nella prima partita con Quinto i ragazzi di Federico Mistrangelo sono sempre stati avanti, mettendo in mostra un ottimo Campopiano autore di ben cinque reti, ben assecondato dall’altro mancino americano Painter. A segno anche Bragantini con una doppietta, mentre una rete è stata segnata anche dal centro boa USA Mc Farland, giocatore dal grande potenziale ma ancora un po’ lento, mentre una rete è arrivata anche da Erdelyi, in decisa crescita.
Un’ora dopo l’impegno con la Florentia. Anche in questo caso Bologna sempre avanti, con le triplette di Bragantini e Campopiano, le doppiette di McFaland, Ederlyi e Lucci e le singole reti di Painter e Milakovic. Oltre ad alternare i due portieri Valle e Santini, negli ultimi tre minuti dell’incontro con la Florentia, con Bologna sopra 14-12, Mistrangelo ha voluto dare spazio a tutta la panchina, giocando con Stocco, Di Murro, Martini, Urbinati, Bardulla e Painter, con la Florentia che ha recuperato, riuscendo a vincere nel finale.
Al termine Federico Mistrangelo ha commentato: “Stiamo ancora rodando alcune situazioni, ma devo dire che il grosso di quanto fatto i ragazzi hanno cercato di metterlo in pratica e sono contento. Ma siamo ancora ad inizio stagione e quando arriva la fatica si vede molta nebbia. Per quanto riguarda le nuove regole stiamo prendendo le misure del campo e bisogna capire le nuove tempistiche ma questo si impara soprattutto giocando. E’ vero che qualche differenza c’è, ma stiamo sempre giocando a pallanuoto”. Chiusura con un primo giudizio sui nuovi: “Se Campopiano ed Erdelyi conoscono da tempo il nostro campionato, ho avuto buone risposte dagli americani, che già erano abituati a giocare con il campo da 25 metri”.