Una partita stregata quella persa 13-12 dalla De Akker Bologna contro Posillipo a Napoli, nella quale le assenze e qualche decisione arbitrale discutibile ha permesso ai padroni di casa di rientrare in partita e chiuderla a pochi istanti dalla fine.
Bologna si presenta alla piscina Scandone senza Bragantini, squalificato, e Stocco febbricitante ma gela i pochi spettatori presenti con un 4-0 della prima frazione che sembra decidere l’incontro. A segno Milakovic, un rigore di Campopiano, quindi uno di Erdelyi che segna la sua doppietta a un minuto dal termine. Napoli trova la prima rete dopo due minuti con Renzuto Iodice a cui segue il rigore di Cuccovillo. La De Akker risponde bene e si va all’intervallo lungo sul 7-5 con reti bolognesi di Mcfarland, Erdelyi e Campopiano. Terza frazione che vede i padroni di casa andare a segno per ben cinque volte con due rigore e sfruttando l’espulsione di Lucci per cinque falli e quella diretta di Erdelyi, reo di aver sorriso ad una decisione arbitrale. Nonostante le rotazioni di Bologna siano oramai all’osso, Milakovic e Campopiano riportano sopra Bologna. Poi le espulsioni per limite di falli di Martini e Di Murro, aiutano Renzuto Iodice a segnare in superiorità la rete del 13-12 che chiude l’incontro.
“Con sei giocatori fuori tra espulsioni e squalifiche e il debutto in serie A dei giovani Bardulla e Barovic che hanno giocato minuti importanti in una partita tiratissima, non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi – ha commentato il patron della De Akker Alberto Vecchi – giocare a Napoli non è mai facile e alcune decisioni vanno digerite. Ora testa alla Conference Cup, dove abbiamo l’obiettivo di passare il turno”.
CONFERENCE CUP: 7-9 novembre
Domani mattina la De Akker partirà alla volta di Belgrado dove dal 7 al 9 novembre giocherà il proprio concentramento di Conference Cup. Venerdì alle 20.45 appuntamento con i campioni di Lituania del Evk Zaibas, quindi sabato alle 19.30 gli avversari saranno i tedeschi del Neukolin Berlino, che lo scorso anno hanno chiuso al sesto posto il campionato tedesco, quindi domenica mattina alle 10.45 l’incontro sulla carta più difficile con i serbi del VK Partizan, che hanno chiuso al quinto posto il loro campionato. “Lo scorso anno la squadra ha subito l’emozione dell’esordio – ha commentato Federico Mistrangelo – eravamo ad inizio stagione, dovevamo ancora completare il nostro lavoro di amalgama. Inoltre erano presenti squadre molto forti. Quest’anno abbiamo già giocato sette partite di campionato, siamo consapevoli che rappresentiamo un campionato di alto livello come quello italiano e pur avendo rispetto di tutte le avversarie abbiamo come nostro obiettivo quello di passare il turno. Sarà molto importante la prima partita, ma dovremo anche tenere in conto che giocare tre partite in tre giorni sarà faticoso e dobbiamo gestire le forze. Non conosciamo molto bene la forza degli avversari e così dovremo pensare soprattutto a noi, cercare di imporre il nostro gioco e uscire dall’acqua dopo aver dato il massimo”. Per il capitano della squadra Kristjian Milakovic, “Ci sono tre partite in tre giorni e quindi sarà difficile riuscire a riposarsi e a preparare tre partite in così poco tempo. Inoltre con il fatto che giochiamo la partita con Posillipo a così breve distanza dagli impegni europei non è stato facile neppure riuscire a pensare a queste partite se non dopo questo impegno di campionato”.